I ricercatori della Yale University hanno scoperto la proteina spike del COVID-19 nel sangue dei destinatari del vaccino mRNA fino a due anni dopo l'iniezione, anche in individui che non hanno mai contratto il COVID-19. Questa scoperta inaspettata suggerisce una potenziale integrazione del materiale genetico del vaccino nel DNA umano, che porta a una continua produzione di proteina spike. Sebbene non siano stati definitivamente provati, i risultati sollevano notevoli preoccupazioni sulla sicurezza dei vaccini mRNA. Il ricercatore principale dello studio, inizialmente un forte sostenitore dei vaccini, sta ora lavorando per pubblicare questi risultati. Questa scoperta sta alimentando ulteriormente le controversie esistenti sulla sicurezza e gli obblighi dei vaccini, in particolare per quanto riguarda la mancanza di test di sicurezza a lungo termine per numerosi vaccini infantili. https://referendumlorenzin.blogspot.com/2024/12/yale-proteina-spike-nel-sangue-anni.html