L'episodio analizza la ricerca biologica negli istituti Kaiser Wilhelm durante il Terzo Reich, mostrando come importanti progetti in genetica biochimica, virologia e genetica delle radiazioni non solo prosperarono, ma contribuirono alla struttura e all'economia di guerra nazista. Lo studio evidenzia la complessa interazione tra scienziati, industria e politica, dimostrando come gli scienziati, pur operando in un regime repressivo, riuscirono a mantenere una certa autonomia, sfruttando le risorse e le tecnologie per plasmare i programmi di ricerca e, di conseguenza, influenzare l'assetto politico. L'articolo mette in luce come la ricerca scientifica, anche quella apparentemente "pura", fosse intrinsecamente legata all'economia e alla politica del regime, contribuendo alla modernizzazione tecnologica e alla propaganda nazista. Infine, sottolinea il ruolo delle nuove tecnologie di laboratorio nel modellare il futuro dello sviluppo e della direzione della ricerca scientifica.
- 1937: Alfred Kühn viene chiamato a dirigere il dipartimento di zoologia del KWIB.
- Butenandt, Kühn e Wettstein iniziano un progetto sullo studio dei virus, in particolare TMV.
- Il KWIBc acquisisce un'ultracentrifuga.
- Heinrich Hörlein di IG Farben assicura i primi finanziamenti per il progetto sui virus, principalmente per l'ultracentrifuga.
- Zimmer visita Philips nei Paesi Bassi per sperimentare con un acceleratore di neutroni.
- 1938: Il dipartimento di genetica di Timoféeff ottiene il suo acceleratore di neutroni dalla Philips.
- Gerhard Schramm, assistente di Butenandt, visita il laboratorio di Svedberg a Uppsala per imparare le tecniche di ultracentrifugazione.
- 1939: Timoféeff collabora con Zimmer e Delbrück nella sua teoria della mutazione del gene da radiazioni.
- Gernot Bergold dirige un dipartimento di entomologia presso lo stabilimento IGF di Ludwigshafen-Oppau, concentrandosi sui virus poliedrici.
- Albert Vögler, tesoriere del KWG, annuncia la disponibilità di ingenti fondi per la ricerca...