Uscirà il 3 luglio con Eagle Pictures, il nuovo film di Giulio Base, “Albatross“.
Film che racconta la vera storia del triestino Almerigo Grilz, “inviato di guerra indipendente” (così amava definirsi), a cui il mondo stava stretto e progetto al quale Base ha iniziato a lavorare dal 2019.
Base racconta di essere stato dubbioso all’inizio se intraprendere il progetto, proprio per la complessità della storia di Grilz, personaggio divisivo per il suo grande lavoro come reporter di guerra ma allo stesso tempo per la sua vicinanza alla destra italiana nel periodo caldo degli anni ’70-’80.
Dichiara Giulio Base nelle sue note di regia: “Albatross non vuole essere né un ritratto celebrativo né un atto d’accusa. È un tentativo di avvicinarsi alla vita di un giovane uomo attraversando i contrasti della sua epoca. Ho approcciato quegli avvenimenti senza tesi precostituite, lasciando spazio al dubbio».
Scritto e diretto da Giulio Base e prodotto dalla One More Pictures con Rai Cinema, “Albatross” ripercorre gli anni in cui Grilz è effettivamente diventato il reporter che con passione ha documentato i conflitti ignorati in MedioOriente, Asia e Africa, dove nell’87, in Mozambico, trova la morte a 34 anni.
“In un tempo come il nostro, segnato da polarizzazioni aggressive – conclude Base – ritengo sia proprio la capacità di ascoltare l’altro da noi l’unica rivoluzione ancora possibile”.
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